Romanzo di una strage
Milano, 12 dicembre 1969. Subito dopo l'esplosione alla Banca Nazionale dell'Agricoltura di piazza Fontana – che uccide 17 persone e ne ferisce 88 – le indagini della Questura sono tutte orientate verso la pista anarchica. Il commissario Luigi Calabresi è convinto della matrice anarchica della strage, la stessa delle decine di altre bombe esplose in città negli ultimi mesi. Fra i fermati, questa volta, c'è Giuseppe Pinelli, un anarchico non violento che Calabresi stima e sa perfettamente estraneo alla strage. È invece arrestato Pietro Valpreda, un ballerino senza scritture, spesso in contrasto con Pinelli. Per ottenere da Pinelli una conferma della pericolosità di Valpreda, l’uomo viene trattenuto oltre i limiti di legge. Ma, dopo 3 giorni di digiuno e insonnia, Pinelli precipita la notte del 15 dalla finestra dell'ufficio di Calabresi. Il commissario, intanto, continua ad indagare sulla strage. Ora dubita della sua matrice anarchica e pensa piuttosto a legami col traffico internazionale d'armi. Segue allora la nuova pista fino al Carso dove, due giorni prima di venire assassinato, scopre un deposito clandestino d'armi usato anche dai neonazisti. Il 17 maggio 1972 Calabresi è ucciso sotto casa.
Orario Spettacoli:
- giovedì 12 dicembre 2019 - 21:00