Bogre - La grande eresia europea
Bogre racconta un lungo viaggio sulle tracce di Catari e Bogomìli, eretici del medioevo diffusi dai
Balcani all’Occidente europeo. Per questo - come recita il sottotitolo del film - quella di Catari e
Bogomìli è stata una grande eresia europea.
Perché Bogre? Chi parla la lingua d’oc sa che bogre (si legge bugre) significa bulgaro, ma che da
secoli la parola ha assunto il significato di inetto, babbeo, di colui che maschera la verità. Dal XII
secolo bogre divenne un insulto diretto ai Catari d'Occitania, assimilati al movimento dei Bogomìli
bulgari, da cui il catarismo occidentale derivava. Catari e Bogomìli coltivarono un’idea di Dio già
diffusa nel primo giudeo-cristianesimo - e presente nelle comunità gnostiche in Egitto, Palestina e
nel Medio Oriente - che si basava sull’affermazione dell’esistenza di un Principio del Bene e di uno
del Male, ovvero sulla contrapposizione fra Spirito e Materia. La filiazione del catarismo dal
bogomilismo è la testimonianza di un medioevo tutt’altro che buio e immobile; le idee viaggiavano
da un capo all'altro dell'Europa, dai Balcani ai Pirenei, dall'Italia centro-settentrionale alla Bosnia.
Partendo da un ricordo legato all’utilizzo della parola bogre da parte del padre, il regista Fredo
Valla e la sua troupe intraprendono dunque un viaggio attraverso quattro terre (Bulgaria, Italia,
Occitania, Bosnia) alla ricerca delle relazioni culturali e religiose tra i due movimenti.
È eretico colui che afferma il diritto/dovere di scegliere secondo coscienza (“eresia”, non a caso,
deriva dal greco haìresis, scelta). Bogre riscopre una storia “estirpata dai libri di storia” e a partire
da un’eresia che attraversò il medioevo europeo propone una riflessione sul nostro recente
passato segnato da persecuzioni e genocidi come la Shoah e sul tempo presente con fenomeni di
intolleranza che non paiono venir meno.
Bogre è una storia di idee, di religioni, di incontri, di persone, di poteri. Un film in cinque lingue
(bulgaro, francese, occitano, italiano e bosniaco), un andare e tornare e ripartire ancora per
rispondere a domande, svelare storie cadute nell’oblio, dare spazio alle differenze, valorizzare
spiritualità e culture lontane e vicine, aiutare il pensiero a essere critico. L’andirivieni, del resto, era
un movimento tipico dei Bogre del medioevo, quegli eretici costretti a fuggire per vivere, e
condividere le proprie idee, nello spazio europeo ben prima che l’Europa fosse unita.
Orario Spettacoli:
- domenica 21 novembre 2021 - 15:00