Pomi d'ottone e manici di scopa

Pomi d’ottone e manici di scopa è un film del 1971 diretto da Robert Stevenson. All’inizio della Seconda Guerra Mondiale, il governo inglese decide di portare i bambini nelle campagne per proteggerli dai bombardamenti dei tedeschi. Paul, Carrie e Charlie Rawlins vengono quindi portati nel Dorsetshire, nel paese di Pepperinge Eye, a casa di Eglantine Price (Angela Landsbury), una dolce signora apparentemente noiosa. A un certo punto i ragazzini vedono la donna volare a cavallo di una scopa: allora Eglantine spiega loro che è un’apprendista fattucchiera, a cui manca l’esame finale per diventare una strega vera a tutti gli effetti. Quando però la signora viene e sapere che il corso per corrispondenza di magia che seguiva è stato interrotto, fa un incantesimo al pomo d’ottone di un letto per viaggiare fino a Londra. Lì i quattro incontrano Emelius Browne (David Tomlinson), il preside della scuola di magia, che però si rivela un imbroglione. Inizia così un’affascinante avventura che li porta nell'isola magica di Naboombu, dove gli animali giocano a calcio e parlano come gli uomini. Emelius, Eglantine e i tre fratellini riescono a scappare da quel posto solo grazie all'aiuto di un talismano. Tornati a Pepperinge Eye, i soldati tedeschi prendono in ostaggio Miss Price e i ragazzi. A quel punto, Emelius deve dare sfoggio di tutta le sue abilità magiche per salvarli.